Solari 2022: come scegliere (e applicare) le migliori creme solari 2022 con i consigli degli esperti

È arrivato il momento di proteggersi dal sole: ecco tutto quello che c’è da sapere sui solari 2022 e come scegliere (e applicare) la crema solare giusta

Il sole è importante sia per il corpo sia per l’umore. Quante volte una semplice passeggiata al parco o in riva al mare ci ha fatto sentire meglio?La causa è la luce solare che sulla pelle stimola il rilascio di neurotrasmettitori cerebrali come serotonina e dopamina, gli ormoni della felicità. Basterebbe questo per farci desiderare il sole tutto l’anno. Ma per fare in modo che il sole sia un perfetto alleato bisogna saperlo “gestire” al meglio evitando tutti i rischi legati all’eccessiva esposizione e all’uso di protezioni. Qui trovate tutti i consigli giusti (e una carrellata di prodotti solari da provare).

Solari 2022: le regole auree

Proteggersi dal sole è fondamentale per evitare gli effetti dannosi sulla pelle come scottature, macchie, invecchiamento cutaneo e malattie della pelle. La prima cosa da fare è scegliere il solare giusto optando per una protezione alta, soprattutto se si è alle prime esposizioni. «Alcuni sono convinti che usando un filtro alto non ci si abbronzi – afferma la dottoressa Marisandra Aicardi durante un evento online organizzato dal brand Carovit – ma è falso perché con un filtro alto ci si abbronza lo stesso e anche meglio. Un prodotto con protezione alta, infatti, permette di assumere una quantità di radiazione equilibrata e quindi di raggiungere un colorito più uniforme e duraturo. Invece, chi si arrossa e si scotta, ha la cute che si desquama dopo qualche giorno dall’esposizione e anche l’abbronzatura svanisce in brevissimo tempo».

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Raggi UVA e UVB: le differenze

Nella scelta del solare con filtro alto è importante verificare che il prodotto sia in grado di proteggere sia dai raggi UVA sia da quelli UVB. «Gli UVA – continua Aicardi – penetrano in profondità danneggiano le fibre elastiche della pelle. Sono quindi i principali responsabili dell’invecchiamento cutaneo e della formazione delle rughe. Possono causare danni indiretti al DNA delle cellule e favorire alcuni tumori della pelle. I raggi UVB, invece, sono meno penetranti ma scottanti; sono la causa delle scottature solari e delle spellature ma sono anche i responsabili della produzione di vitamina D nella pelle e dell’abbronzatura duratura poiché stimolano la sintesi della melanina che prosegue anche al termine dell’esposizione al sole».

Creme solari 2022: come applicarle

Una volta trovato il prodotto giusto, è fondamentale saperlo applicare al meglio. «La crema solare va applicata ogni tre-quattro ore», affermano gli esperti di Freshly Cosmetics, assieme al dermatologo Mauro Mazzeo che dice: «Esistono differenti texture – crema, crema fluida, spray, latti – ma la scelta è indifferente. Optate per quella che più v’aggrada, purché la mettiate ogni tre/quattro ore. Tutti devono usare filtri solari, dai bambini agli anziani». Aicardi consiglia di applicare il prodotto prima di indossare il costume da bagno per essere sicuri di averlo steso in modo omogeneo sulla pelle e di rinnovare l’applicazione frequentemente soprattutto dopo aver sudato o essersi bagnati e asciugati. «Ricordate di applicare una crema viso 50+ sul viso collo e décolleté, anche sotto il trucco, e di applicare un solare in stick sulle zone sensibili come occhi labbra e cicatrici».

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Integratori Solari Contro i Danni del Sole

Cosa sono

Gli integratori solari sono prodotti appositamente formulati per rafforzare le difese della pelle esposta al sole e favorire un’abbronzatura intensa e duratura. Il loro utilizzo è infatti in grado di supportare dall’interno la protezione conferita dall’esterno tramite l’applicazione di cosmetici dotati di filtri solari.

Non a caso, la miglior strategia per assicurarsi una “tintarella” sana è quella di aiutare la cute a proteggersi non solo dall’esterno con i fotoprotettori topici, ma anche dall’interno con l’alimentazione, eventualmente supportata dagli integratori solari. Questi ultimi rappresentano un valido aiuto per contrastare il danno ossidativo indotto dal sole (responsabile del fotoinvecchiamento) e per stimolare la produzione di melanina (sostanza prodotta fisiologicamente dal corpo per difendere la pelle dalle radiazioni ultraviolette, nonché pigmento responsabile dell’abbronzatura).

 

Effetti del Sole

Benefici e Rischi dell’esposizione al Sole

Esporsi al sole gradualmente e con le dovute precauzioni consente di sfruttare gli effetti benefici che la luce solare è in grado di esercitare sul nostro organismo.
Innanzitutto, le radiazioni ultraviolette favoriscono la fotosintesi di vitamina D, necessaria per una corretta mineralizzazione delle ossa, in quanto interviene nella regolazione del metabolismo del calcio e del fosforo.
Prodotto nella cute per azione dei raggi ultravioletti (UV) a partire dal 7-deidrocolesterolo, il colecalciferolo (vitamina D3) è un elemento indispensabile per lo sviluppo e l’irrobustimento dello scheletro. Senza dimenticare che la vitamina D è una regolatrice della risposta immunitaria.
La luce del sole influisce positivamente sull’organismo anche alleviando i dolori reumatici e stimolando il rilascio di neurotrasmettitori cerebrali, come serotonina e dopamina, che agiscono come antidepressivi” naturali, favorendo il buon umore e regolando i ritmi del sonno.
Oltre a regalare alla pelle una sfumatura più calda, poi, il sole stimola la produzione di alcune sostanze antiossidanti e protettive a livello cutaneo, con una certa attività filtrante nei confronti delle stesse radiazioni UV. Inoltre, una moderata esposizione agisce migliorando alcune malattie dermatologiche, come l’acne, l’eczema, la dermatite seborroica e la psoriasi.

Per approfondire: Elioterapia – Curarsi con la luce del sole

Non manca, però, il rovescio della medaglia, ossia i danni che possono scaturire da un’esposizione solare eccessiva. Non proteggere adeguatamente la pelle, infatti, significa incorrere in una serie di reazioni fotobiologiche responsabili di effetti dannosi, sia acuti (eritemi, scottature e reazioni di fotosensibilità) che cronici (aumentato rischio di sviluppare tumori della pelle).
I raggi ultravioletti hanno la capacità, inoltre, di generare radicali liberi, responsabili dello stress ossidativo che favorisce l’invecchiamento precoce della pelle.
L’azione sinergica di fotoprotezione esterna (creme solari) ed interna (integratori) risulta essere, quindi, fondamentale per rendere il sole un alleato del nostro benessere ed evitare che l’esposizione possa causare gravi problemi alla salute.

Indicazioni

Da tempo è ormai diffusa la consapevolezza verso i potenziali danni che possono derivare da un’esposizione al sole inadeguata o eccessiva, come il fotoinvecchiamento precoce e la cancerogenesi.
Il primo passo per abbronzarsi in modo sano è quello di proteggere la pelle con l’applicazione di un prodotto solare, come raccomandato da tutti i dermatologi. La capacità schermante di questi cosmetici è indicata da un numero preceduto da una sigla (SFP o SPF), considerando che un fattore di protezione solare molto alto è pari a 50+.

Per approfondire, vedi: Protezione Solare – Come Sceglierla

Un contribuito utile per preparare in anticipo la pelle all’abbronzatura consiste nell’impiego di integratori solari. Questi prodotti a base di beta-caroteneestratti vegetali e vitamine sono studiati appositamente per preparare l’approccio con il sole nella stagione estiva.
Questi prodotti aiutano, inoltre, ad attivare le difese cutanee e a limitare i danni causati dal sole, sia immediati, che tardivi. Ciò è possibile grazie al mix di sostanze utili a migliorare la fotoprotezione e a contrastare gli effetti nocivi dei raggi ultravioletti, come carotenoidi (tra cui beta-carotene, astaxantinalicopene e luteina), vitamine (A, C ed E) ed oligoelementi (come zincoseleniorame e magnesio).
Gli integratori solari sono consigliati specialmente a chi ha una carnagione molto chiara (fototipo I e II), per preparare la pelle al sole e prevenire l’insorgere di eritemi, scottature ed intolleranze cutanee. Questi complementi alimentari sono ideali anche per le persone che per svariati motivi (problemi di salute, attività lavorativa ecc.) non si espongono al sole da molto tempo, in quanto supportano il metabolismo della pelle che deve adattarsi all’irraggiamento intenso della stagione estiva.

Benefici

Potenziali Benefici degli Integratori Solari

Gli integratori solari contengono sostanze funzionali utili per migliorare la risposta al sole e ridurre i danni ossidativi. Se consideriamo l’esposizione ai raggi ultravioletti come un potenziale fattore stressante, infatti, l’utilizzo di un complemento per l’abbronzatura può essere utile per attivare la melanina e potenziare i naturali meccanismi di protezione della pelle.
In particolare, gli integratori per l’abbronzatura risulterebbero validi nel:

  • Rinforzare le auto-difese della pelle dagli effetti nocivi indotti dai raggi ultravioletti;
  • Stimolare la sintesi di pigmenti protettivi della pelle, come la melanina;
  • Favorire la formazione del collagene ed il mantenimento di una pelle normale e abbronzata;
  • Proteggere la pelle dall’azione dannosa delle specie reattive dell’ossigeno (radicali liberi);
  • Ridurre l’eventuale reazione infiammatoria associata all’eccessiva esposizione al sole, come edema, arrossamento e comparsa di bolle;
  • Prevenire l’invecchiamento cutaneo fotoindotto (photoaging).

Se usati in associazione con cosmetici che proteggono la pelle, riflettendo e/o attenuando le radiazioni grazie all’attività dei filtri solari, gli integratori per l’abbronzatura sono quindi un valido aiuto per ottenere un colorito intenso e mantenerlo più a lungo.
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L’utilizzo di una protezione solare (creme e prodotti topici) ha la funzione di fornire un aiuto esterno, creando una sorta di barriera che limita l’interazione del sole con la nostra pelle. Quest’azione risulta fondamentale se vengono considerate le esigenze di prevenzione dei tumori cutanei. Di contro, tuttavia, questo schermo riduce la sintesi endogena di vitamina D nella pelle. Per questo motivo, l’assunzione di integratori solari e la cura dell’alimentazione possono agire in sinergia per proteggere dalle alterazioni patologiche delle ossa ed affrontare al meglio la stagione estiva.

Ingredienti

Cosa contengono gli Integratori Solari?

Gli integratori alimentari per favorire l’abbronzatura si presentano, in genere, come capsule o compresse, da assumere per via orale.
La loro formula contiene sostanze dal potere antiossidante e stimolante la sintesi della melanina, come vitamine C ed E, licopene e beta-carotene, che favoriscono la pigmentazione della pelle e proteggono le cellule dallo stress ossidativo.
In generale, si possono distinguere tre categorie di integratori solari:

  • Stimolatori di melanina: i principi attivi “pro-abbronzatura”, come la tirosina(precursore della melanina) ed i carotenoidi, ottimizzano l’effetto benefico dei raggi solari, rendendo più disponibile la melanina prodotta dalla pelle (il pigmento responsabile della tonalità e dell’intensità dell’abbronzatura). Grazie agli integratori solari, l’aumentata produzione della melanina può aiutare a rendere la colorazione della pelle più uniforme e duratura nel tempo, oltre a promuovere una più efficace protezione nei confronti delle radiazioni UV.
  • A base di beta-carotene: precursore della vitamina A, la quale è in grado di stimolare la sintesi di collagene e di melanina, oltre a difendere la pelle dalle scottature. Gli integratori solari a base di questo carotenoide sono i più adatti quando si desidera un’abbronzatura di colore più intenso.
  • Antiossidanti: molecole come flavonoidiresveratroloacido alfa-lipoico, luteina e licopene aiutano a proteggere la pelle dal danno ossidativo indotto dal sole e aumentano la resistenza ad esposizioni prolungate o estreme, quindi possono contribuire a prevenire gli eritemi, la comparsa di macchie scure e la tendenza alla formazione di rughe.

Gli integratori alimentari per l’abbronzatura e la protezione solare possono contenere anche:

  • Vitamina C (acido L-ascorbico), Vitamina A (retinolo) e Vitamina E (alfa-tocoferolo): sono dotate di potere anti-ossidante, risultano efficaci nel contrastare eventuali complicanze legate all’eccessiva esposizione alla luce solare e contribuiscono a rendere la pelle compatta e luminosa, oltre a restituire vitalità al colorito e rallentare gli effetti del tempo. Queste vitamine, infatti, rendono la pelle più resistente alle lesioni, potenziano la produzione di melanina e riducono gli eventuali gli stati infiammatori post-esposizione.
  • Vitamina PP (nicotinamide): è particolarmente utile per chi soffre di ipersensibilità cutanea causata dal sole e contribuisce a ridurre l’infiammazione superficiale nei casi di eritemi.
  • Selenio: protegge dai radicali liberi ed aiuta a prevenire l’invecchiamento cutaneo, specie quando lavora in sinergia con la vitamina E. Inoltre, quest’oligoelemento esplica un’efficace azione anti-età, supportata dalla sua capacità di stimolare la sintesi del collagene e di conservare l’elasticità dei tessuti.
  • Rame: favorisce la normale pigmentazione e protegge le cellule dallo stress ossidativo.
  • Zinco: contribuisce alla rigenerazione cellulare della pelle.
  • Collagene: è una proteina che conferisce tono e resistenza al tessuto epidermico. Questo componente si lega all’acqua ed aumenta l’idratazione della pelle, facendola apparire liscia e vellutata. Negli integratori solari, la presenza del collagene contribuisce a rendere la pelle compatta e luminosa, oltre a restituire vitalità al colorito.
  • Coenzima Q10: agisce contro i processi ossidativi del collagene, ostacolando la formazione di rughe e mantenendo la pelle compatta ed elastica; questo elemento è utile anche per prevenire l’eritema solare.
  • Acidi grassi essenziali da fonti animali (come omega 3 e 6) o prodotti vegetali (come l’olio di enotera borragine): contribuiscono a mantenere una buona idratazione della pelle ed a preservare l’integrità delle strutture del derma.

Posologia

Quando e per Quanto tempo assumere gli Integratori Solari

Gli integratori solari andrebbero assunti quotidianamente almeno un mese prima rispetto al periodo in cui si prevede un’esposizione al sole regolare e nelle due settimane immediatamente successive.
Ad esempio, in previsione delle vacanze estive, l’ideale sarebbe iniziare ad usare il prodotto da aprile-maggio, proseguendo fino al periodo (compreso) in cui sono previste le ferie. Gli integratori solari possono essere utilizzati nel caso in cui la destinazione si trovi sia in una località marittima, sia in una località di montagna. Inoltre, è possibile assumere questi complementi alimentari anche in città o se si pratica un’attività sportiva all’aria aperta.
In ogni caso, è doveroso ricordare nuovamente che l’uso d’integratori non sostituisce in alcun modo l’applicazione di creme solari con fattore di protezione medio-alto durante l’esposizione.

Effetti collaterali e Controindicazioni

Nella maggior parte dei casi, gli integratori solari sono formulati con principi attivi clinicamente testati e privi di effetti collaterali significativi.
Tuttavia, in caso di patologie e terapie farmacologiche, è opportuno consultare il proprio medico prima di intraprenderne l’assunzione, il quale può confermare che non siano possibili controindicazioni ed eventuali interazioni.
Questa particolare attenzione va prestata anche nei confronti di bambini e donne durante la gravidanza e l’allattamento.
In ogni caso, va ricordato che gli integratori alimentari non devono essere assunti in dosi superiori a quelle indicate in etichetta, stabilite per svolgere specifici effetti fisiologici.

Alimentazione

Per approfondire: Cibo e Abbronzatura

Integratori Solari e Ruolo dell’Alimentazione

Gli integratori alimentari devono essere considerati come un fattore aggiuntivo (e non come elementi sostitutivi) ad una dieta varia ed equilibrata, la quale può fornire tutte le sostanze nutritive di cui l’organismo ha bisogno. Questa regola generale vale anche per i prodotti specifici per l’abbronzatura: gli integratori solari devono essere assunti all’occorrenza, quando gli effetti fisiologici riportati in etichetta possono “ottimizzare” il proprio benessere.
Come noto, l’alimentazione è un fattore che influenza fortemente la salute della persona. Durante la stagione estiva, un regime dietetico sano è in grado di preparare la pelle alle prime esposizioni al sole e contribuisce a mantenere un’abbronzatura sana.
cibi più adatti a preservare la cute dai pericoli delle radiazioni solari, che non dovrebbero mancare sulla tavola, sono vegetali verdi, gialli, rossi e arancio, come le carote, gli spinaci, la lattuga, la cicoria, il radicchio, i peperoni, i pomodori, le fragole, le ciliegie e le albicocche. Alimenti utili per mantenere la pelle sana e favorire l’abbronzatura sono anche meloniarancefrutti di boscocereali integralipesce e semi oleaginosi (tra cui nocimandorle e nocciole).
Inoltre, è importante ricordare sempre di reintegrare i liquidi che si perdono esponendosi al sole, bevendo molta acqua. Preservare adeguatamente il corretto stato di idratazione, significa, infatti, mantenere anche la bellezza dell’abbronzatura.

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